La regione Calabria ha partecipato quest’anno per la prima volta in modo composito a Vinitaly con 56 aziende e 2 consorzi riuniti sotto un unico cartello per una produzione interessante col brand Rosso Calabria. Si tratta del tentativo di rivalutare la Regione Calabria attraverso le sue eccellenze, la sua storia e la sua tradizione.
La Calabria oggi ha un patrimonio di circa 350 vitigni, con 12mila ettari di vigneto e una produzione di 400mila ettolitri all’anno, di cui 70% rosso e 30% bianco. Circa 10 milioni di bottiglie prodotte di cui il 15% immesse sul mercato estero, con particolare riferimento alla Germania. Le aree di produzione principali sono concentrate nei territori di Crotone, Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. Da nord a sud, quindi, i vitigni autoctoni calabresi danno vita a moltissime varietà di vino, tra cui 9 con la certificazione DOP e 9 con denominazione IGP. Ogni anno vengono prodotte 10 milioni circa di bottiglie, di cui il 15% immesse su mercato estero.
“Rosso Calabria” è il contenitore per comunicare vini che caratterizzano la produzione calabrese dal Gaglioppo al Magliocco passando per il Nerello, il Greco nero, il Castiglione. Queste uve costituiscono un patrimonio inestimabile per l’enologia calabrese che attraverso il brand, vengono rivalutate e trasmesse al grande pubblico.
Due importanti premi sono stati vinti dalla Regione Calabria al 5 Star Wines Award all’interno della manifestazione a Verona: il Calabria IGP Nerello 2010 (Senatore Vini srl) e il Nerone di Calabria 2011 (Criserà srl).
La Regione Calabriaha inoltre portato la sua produzione agroalimentare al padiglione di Sol&Agrifood (presso il Vinitaly) con una degustazione guidata di olii extravergine d’oliva dalle caratteristiche organolettiche uniche ed inestimabili, che li pongono al livello dei più conosciuti e nobili al mondo ed oltre mille salumi e formaggi, che caratterizzano il panorama della biodiversità italiana .