Grazie a una nuova legislazione europea (denominata “norma Euro VI“), in vigore dal 31 dicembre 2012, verranno limitate le emissioni di ossidi di azoto e di particolato dei nuovi tipi di camion e autobus.
Ciò corrisponde a una riduzione dell’80% delle emissioni di ossidi di azoto e del 66% del particolato.

Oltre che sulla salute e sull’ambiente, la nuova legislazione avrà anche un impatto positivo sull’industria: la legislazione introduce procedure di test e norme armonizzate su scala mondiale che dovrebbero contribuire a dare impulso alle esportazioni dell’industria automobilistica europea. Inoltre, la legislazione dell’UE relativa ai veicoli a motore è ora più semplice e diventa efficace più celermente

I regolamenti di applicazione diretta hanno rimpiazzato le direttive eliminando così i tempi richiesti per il loro recepimento in 27 legislazioni nazionali diverse. La nuova legislazione europea stabilisce regole comuni a livello di UE per le emissioni inquinanti dei veicoli pesanti e dei loro motori. La legislazione è stata sviluppata in linea con i principi di una migliore regolamentazione e sulla base delle raccomandazioni del gruppo per un quadro normativo competitivo nel settore automobilistico per il XXI° secolo (CARS 21) e del feedback a seguito di una consultazione pubblica.

Tra i vantaggi delle nuove norme vi sono: una riduzione dell’80% delle emissioni di ossidi di azoto e del 66% del particolato rispetto ai livelli del 2008 fissati in forza delle precedenti norme Euro V; l’introduzione di procedure di test e norme armonizzate su scala mondiale con valori limite delle emissioni equivalenti a quelli degli USA; un rapporto positivo costi-benefici come comprovato dalla valutazione d’impatto.