In seguito alla pubblicazione, venerdì scorso, di una nuova relazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), il Copa-Cogeca ha esortato la Commissione europea a intraprendere azioni urgenti per bloccare, nel 2014, le importazioni nell’UE di agrumi contaminati dalla malattia della macchia nera (Black Spot) provenienti dal Sudafrica.
Il Segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, ha inoltre evidenziato la necessità di incrementare le attività di monitoraggio ai fini di una protezione dalle importazioni provenienti dal Sudamerica e di rafforzare il sistema dell’UE in materia di salute delle piante. La questione è stata discussa anche dal gruppo di lavoro “Ortofrutticoli” del Copa-Cogeca e sarà dibattuta con gli Stati membri durante la riunione del comitato dell’UE oggi.
La nuova relazione dell’EFSA pubblicata venerdì scorso riconferma l’elevato rischio dell’arrivo della macchia nera nell’UE a causa delle importazioni di agrumi sudafricani contaminati dalla malattia. Al momento la malattia non è presente nell’UE, ma essa può facilmente propagarsi da un frutto all’altro, e non solo fra gli agrumi. Nel 2013, alle nostre frontiere sono stati intercettati 38 carichi di agrumi sudafricani contaminati da macchia nera, che hanno messo i produttori di agrumi dell’UE in una situazione altamente rischiosa per la maggior parte dell’anno.
La Commissione ha sospeso le importazioni soltanto nel 2013, quando la stagione era già terminata e la misura non era più in grado di sortire alcun effetto. “Non vogliamo ritrovarci nella stessa situazione anche quest’anno. Per il 2014 vogliamo che si adottino delle misure prima che inizino le importazioni di marzo. Nella scorsa stagione abbiamo corso un elevatissimo rischio di contagio, che non possiamo assolutamente rivivere quest’anno” – ha avvertito Pekka Pesonen, aggiungendo che “dobbiamo anche intensificare i controlli sulle importazioni da altri paesi, come quelli del Sudamerica, nei quali è stata riscontrata la malattia. Ed è necessario rafforzare i nostri sistemi in materia di salute delle piante ai fini di una migliore protezione dell’UE”.
Il presidente del gruppo di lavoro, Hans Van Es, ha ribadito: “È estremamente importante proteggere da un contagio di macchia nera i 500.000 ettari di agrumeti e i 10 milioni di tonnellate di produzione dell’UE. Dal Sudafrica importiamo 400.000 tonnellate di agrumi, e ciò non dovrebbe mettere in pericolo 10 milioni di tonnellate di produzione interna, né le migliaia di posti di lavoro offerti soprattutto nelle zone rurali dell’UE. Esortiamo la Commissione a intervenire immediatamente, sospendendo le importazioni di agrumi dal Sudafrica per il 2014 e rafforzando i controlli dell’UE in materia di salute vegetale”.