MIT Technology Review ha pubblicato le dieci tecnologie applicate che diventeranno le pietre miliari dell’innovazione per gli anni a venire. Fra questi spicca l’uso dei droni in agricoltura.
Gli agricoltori iniziano a muoversi sulle tecnologie innovative utilizzando i droni per migliorare la qualità delle coltivazioni. Grazie alla grande quantità di tipologie di sensori (videocamere, sensori multispettrali, gps, magnetometri, ecc.) che possono essere caricate a bordo dei droni, le utilizzazioni sono molteplici. I droni possono oggi essere programmati per eseguire voli e rilievi in completa autonomia, senza il supporto di un pilota a terra.
Sono molto più economici delle immagini satellitari e hanno la possibilità di rilievi ad alta risoluzione. Inoltre, per il tipo di uso discontinuo, la spesa può essere condivisa fra più agricoltori. Si possono utilizzare per controllare problemi di irrigazione, infestazioni parassitarie, monitorare il raccolto, le malattie delle piante. Si possono eseguire per esempio immagini all’infrarosso che consentono di vedere i livelli di clorofilla delle colture. Insomma, la tecnologia può far bene anche a quanto di più tradizionale c’è, l’agricoltura.