La rivista internazionale Wine Enthusiast ha eletto la Puglia tra le migliori 10 destinazioni dell’enoturismo a livello mondiale.
Ma questo riconoscimento prestigioso è stato raggiunto in quanto la Regione ha investito nell’agricoltura e nei giovani come è confermato anche dai dati relativi alle iscrizioni alla facoltà di agraria dell’Università di Bari che sono in controtendenza rispetto a tutta l’Italia.

”Quest’anno in Italia si sono iscritti all’universita’ 30mila studenti in meno; di fronte a questo calo delle immatricolazioni va in controtendenza la facolta’ di Agraria a Bari dove, rispetto alla media precedente di 100 iscritti l’anno, sono 800 gli iscritti al corrente anno accademico. E’ questo l’effetto finale dello sforzo di modernizzazione del comparto che, tramite l’innovazione, torna a essere attrattivo per i giovani che nel settore agricolo trovano lavoro”.

E’ quanto sottolineato dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola alla conferenza stampa sul riconoscimento della Puglia come ‘Top Wine destination’. Il processo di riqualificazione del settore primario in Puglia ”e’ avvenuto perché la Regione Puglia ha dato soldi alle imprese – ha detto Vendola – ma non li ha regalati con finanziamenti a pioggia. Abbiamo finanziato 150 e piu’ progetti perche’ dovevamo ricostruire una filiera recuperando un raccordo tra ricerca, vita accademica e produzione. Questo sforzo ha dato autorevolezza anche ai nostri vini: e nel 2007 il Negroamaro e’ stata la tipologia più venduta nei supermercati, il Primitivo e’ oggi salito sul podio dei grandi vini italiani e anche il Nero di Troia promette un gran futuro”.