Dal volo, al taxi, all’hotel: internet permette di gestire gli aspetti di un viaggio senza soluzione di continuità grazie alla connessione mobile. E i turisti premiano questa evoluzione: nel 2013, negli Stati Uniti, 3 utenti mobile su 10 hanno prenotato viaggi attraverso il proprio smartphone e più del 50% hanno cercato informazioni, mentre dal 2012 al 2014 il mercato dei viaggi generato dalle prenotazioni via mobile ammonterà a oltre 25 miliardi di dollari.

Nel 2015 una prenotazione di hotel su 3 verrà effettuata via mobile mentre in Europa, nello stesso anno, 1 prenotazione di viaggio su 5 passerà da smartphone. Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca condotta da Oxford Economics e presentati da Francesca Benati, Amministratore Delegato di Amadeus Italia presso State of the Net, l’evento internazionale che mostra lo stato dell’arte della rete e che quest’anno è dedicato al tema della Smart Life, la vita abilitata da internet.

Il settore del turismo contribuisce in maniera consistente al PIL globale: registra infatti un tasso annuale di crescita del 5,4%, che porterà l’intero mercato nel 2023 a raggiungere 7.680 miliardi di valore. Nel 2012 sono stati contati 2,98 miliardi passeggeri aerei, che diventeranno 3,91 miliardi nel 2017. La crescita dell’accessibilità alle reti mobile e alle soluzioni mobile di informazione, prenotazione e acquisto dei viaggi diventerà uno dei driver principali dello sviluppo dell’intero mercato. Secondo i dati della ricerca, nel 2013 sono stati registrati 2,2 miliardi di navigatori su internet da mobile.

E per la prima volta, gli utenti mobile dei paesi in via di sviluppo hanno superato il resto del mondo: hanno raggiunto quota 1,2 miliardi grazie a una crescita annua del 371,9%, mentre il resto del mondo ha comunque registrato un incremento del 45%. Nei paesi in via di sviluppo, la scarsa diffusione di carte di credito e gli storici problemi legati alla mancanza di infrastrutture a supporto delle linee telefoniche fisse hanno generato una forte apertura al cambiamento tecnologico presso gli operatori, in particolare per lo sviluppo di soluzioni di pagamento via mobile. In tutti i mercati, gli operatori devono fronteggiare due diverse esigenze.

L’immediatezza del web ha, infatti, generato la cultura del Now-ism, del qui e ora: 1 utente su 4 abbandona una pagina web se non viene caricata in 4 secondi e 3 su 5 non tornano a visitarla una seconda volta. Dall’altro negli utenti si è diffusa l’esigenza di vivere un’esperienza di viaggio “integrato”, senza soluzione di continuità dalla propria porta di casa alla destinazione finale. Per rispondere il settore deve affrontare due nodi cruciali: le infrastrutture e la tecnologia.