Le energie rinnovabili in Italia arrivano oggi a sfiorare il 17% di incidenza sul totale dei consumi energetici nazionali (inclusi i settori termico e dei trasporti). Un comparto che all’interno del sistema elettrico nazionale, con il 39% circa di quota, ha ormai assunto un ruolo di grande rilievo.
Lo conferma l’ultimo Rapporto statistico del Gse, il Gestore dei servizi energetici, pubblicato in questo mese, che oltre agli sviluppi del settore elettrico fornisce un’analisi di dettaglio sul contributo delle rinnovabili anche nel comparto termico e in quello dei trasporti, entrambi dalla più complessa rilevazione.

I macro dati, che delineano il contesto generale, attestano nel 2013 i consumi complessivi di energia da fonti energetiche rinnovabili in 20,7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Tep), l’unità di misura stabilita dalla normativa comunitaria per la contabilizzazione, corrispondente alla quantità di energia rilasciata dalla combustione di una tonnellata di petrolio. Un risultato che, rispetto al 2012, restituisce un incremento di circa 1,1 milioni di Tep, corrispondente a un +5,7% annuo.