L’Ufficio studi di Confartigianato ha presentato un rapporto sulle energie rinnovabili che evidenzia come l’energia eolica si è piazzata in cima alla classifica delle fonti rinnovabili più sfruttate in Italia, ad eccezione dell’idroelettrico.
Tale balzo al primo posto, è avvenuto a febbraio 2012, quando il fotovoltaico produceva 10.678 GWh contro i 10.568 GWh dell’eolico. Tre mesi dopo, la distanza aumenta ulteriormente: 14.490 GWh contro 11.541 GWh. Lo studio evidenzia come il fotovoltaico prodotto oggi, potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico delle famiglie di tutto il Sud Italia (14.451 GWh). Nell’ultimo anno, da maggio 2011 a maggio 2012, la produzione di energia fotovoltaica è aumentata di 11.220 GWh, contro i 2.448 GWh in più realizzati dall’eolico.
Nello stesso periodo, riporta la Confartigianato di Grosseto: “si registra una crescita contenuta della produzione energetica da fonti geotermiche (+121 GWh), mentre è in calo la produzione idroelettrica, con una riduzione di 7.416 GWh. Crolla, invece, la produzione termica. Da maggio 2011 a maggio 2012, le fonti tradizionali hanno prodotto 12.373 GWh in meno”.
Aumenta anche il numero degli impianti. Dal 2007 al 2011, il numero di impianti fotovoltaici installati in Italia è passato da 7.647 a 330.196. Tale incremento, ha portato un rilancio del settore occupazionale, con le aziende specializzate nella costruzione che hanno avuto un +11,9% di lavoratori impiegati (solo tra il 2010 e il 2011).