Entra nel registro europeo l’Indicazione Geografica Protetta, consolidando il primato dell’Italia per numero di denominazioni

Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 05/11/2025 è stata registrata la denominazione “Fragola della Basilicata IGP” che – in base ai dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita – portano in questo modo il comparto cibo a 331 denominazioni DOP IGP italiane.

La Basilica celebra la propria fragola

I numeri delle dop

Con la registrazione della nuova IGP, l’Italia raggiunge quota 331 IG nel settore cibo – di cui 174 DOP, 153 IGP, 4 STG – alle quali si aggiungono 529 prodotti vitivinicoli, per un totale di 860 denominazioni DOP IGP STG, e considerando le 36 IG delle Bevande Spiritose si raggiunge un totale di 896 Indicazioni Geografiche

La Basilicata ha 20 denominazioni DOP IGP – di cui 14 del comparto Cibo e 6 del comparto Vino – a cui si aggiungono le 4 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale e 2 IG delle Bevande Spiritose. NelComparto Cibo la Basilicata conta 14 denominazioni (di cui 6 DOP e 8 IGP). Secondo le ultime stime del Rapporto Ismea-Qualivita 2024, la Dop economy in Basilicata vale 18 milioni di euro.

La zona di produzione

La zona di produzione della Fragola della Basilicata IGP comprende il territorio amministrativo dei comuni di Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico e Tursi, in provincia di Matera, nella regione Basilicata.

Il prodotto, la descrizione

La Fragola della Basilicata IGP designa i frutti allo stato fresco delle seguenti varietà della specie Fragaria x ananassa, genere Fragaria, della famiglia delle Rosaceae: Sabrosa, Inspire, NSG 203, NSG 465, NSG 207, Sabrina, Melissa, Marisol, Flavia, Ardea, Arvem, Elide, Flaminia, Koinè, Ligea, Limvalnera, Marielouise, Medì, Nabila, Partenope, Primavera, Red Sayra, Red Samantha, Red Shaida, Red Sara, Renewal, Pajaro, Tudla, Thetis.

L’Italia consolida il primato mondiale

Nota distintiva

La Fragola della Basilicata IGP si distingue per le sue qualità organolettiche eccellenti, frutto del forte legame con il territorio. Il clima mite, l’alta esposizione solare, l’acqua di irrigazione pura e i terreni ben drenati e fertili creano condizioni ideali per una fragola dolce, profumata e consistente. Il Metapontino, cuore di questa produzione, è considerato il “giardino delle fragole” e viene spesso definito la “California d’Italia”.