Partito ufficialmente il progetto di ricerca “Enpi Med Algae”, finanziato dall’Unione europea, che coinvolge 12 organizzazioni e centri di ricerca del bacino del Mediterraneo (Cipro, Grecia, Malta, Libano, Egitto e Italia).
Con un incontro svoltosi nelle scorse settimane a Nicosia (Cipro) è stato dato ufficialmente il via al progetto di ricerca “Enpi Med Algae”, finanziato dall’Unione europea, che coinvolge 12 organizzazioni e centri di ricerca del bacino del Mediterraneo (Cipro, Grecia, Malta, Libano, Egitto e Italia).
L’iniziativa mira alla realizzazione di impianti per la produzione di biocarburante derivato dalle microalghe. Nel dettaglio, un gruppo di ricercatori, di cui fanno parte Giuseppe Bombino, Pietro Denisi, Vincenzo Tamburino, Demetrio Zema e Santo Marcello Zimbone, che operano presso il dipartimento Stafa (la struttura di ricerca collegata alla facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria), realizzerà e gestirà uno dei cinque impianti pilota ad alta tecnologia per la coltivazione di microalghe per la produzione di biocarburante.
Il progetto, in linea con gli obiettivi strategici fissati dall’Unione europea, intende fornire un contributo di conoscenze tecniche e scientifiche per conseguire la progressiva riduzione degli impatti antropici sul cambiamento climatico globale e dello sfruttamento dei combustibili fossili.
Il progetto “Enpi Med Algae”, inoltre, individua quali obiettivi qualificanti la messa in rete e diffusione dei risultati delle sperimentazioni, nonché la strutturazione di collaborazioni tra enti di ricerca, imprese e settori pubblici e privati del bacino del Mediterraneo. Molteplici i vantaggi di tale coltivazione: l’efficienza di conversione dell’energia solare in biomassa microalgale è maggiore di quella ottenibile con le colture tradizionali.
Inoltre non competono con le colture agrarie per terreni fertili, non richiedono pesticidi e si possono realizzare su acqua di mare o su acque reflue da dove, in sinergia con i batteri associati, le microalghe prelevano i nutrienti che riciclano in biomassa dalla quale è poi possibile ottenere mangimi proteici o fertilizzanti oltre che biocombustibili.
Per ulteriori informazioni: www.unirc.it/agraria/articoli/9571/agraria-avviato-il-progetto-med-algae-per-la-produzione-di-biodiesel.