Il turismo delle bici vive un momento di trasformazione. Il settore è in crescita, registra oltre 56 milioni di presenze e un impatto economico di 5,5 miliardi di euro. Non è più solo una semplice modalità di viaggio, ma un vero e proprio stile di vita che attrae un pubblico sempre più vasto e diversificato.  La bicicletta diventa il simbolo di un modo di viaggiare che pone al centro il percorso, il rispetto per l’ambiente e il piacere di rallentare per apprezzare ogni dettaglio.

Ma quali sono i 3 trend che caratterizzeranno il 2025? Cresce l’attenzione verso la sostenibilità, l’avventura e l’autenticità. In questo scenario si inserisce anche la Fiera del Cicloturismo il primo evento in Italia dedicato al viaggio in bicicletta, che tornerà a Bologna dal 4 al 6 aprile 2025 per la sua quarta edizione.

Il Cicloturismo al Femminile
Uno dei trend più evidenti, secondo Bikenomist, è il ruolo crescente delle donne nel mondo del cicloturismo, in particolare quelle over 50. Nei prossimi anni, queste viaggiatrici rappresenteranno una delle fasce più dinamiche, attratte da esperienze avventurose e autentiche, a contatto con la natura e le comunità. La bicicletta diventa per loro uno strumento per abbracciare nuove sfide, conoscere persone e vivere un viaggio che va oltre la semplice vacanza.

Turismo Rigenerativo
Un altro fenomeno destinato a crescere è il desiderio di autenticità e interazione con le comunità locali. Il cicloturismo si inserisce perfettamente nel contesto del turismo rigenerativo, abbracciando un concetto di viaggio che valorizza le connessioni autentiche con le comunità locali e promuove uno sviluppo sostenibile dei territori attraversati. Sempre più destinazioni stanno cambiando approccio, passando dalla progettazione di servizi esclusivamente dedicati ai turisti a soluzioni che siano vantaggiose anche per i residenti. C’è un distacco dal passato, quando l’attenzione era focalizzata sul soddisfare le esigenze dei visitatori, spesso creando infrastrutture e servizi stagionali che lasciavano pochi benefici alle comunità locali. Il cicloturismo, invece, offre un modello di viaggio che si integra armoniosamente con il tessuto sociale delle destinazioni, favorendo il rispetto delle risorse locali.

Gravel: Libertà e Spirito d’Avventura
Tra le modalità di cicloturismo in maggiore espansione, il gravel si conferma come uno dei protagonisti del futuro. Questo stile di ciclismo offre un’esperienza versatile, accessibile e avventurosa. Nato dall’idea di combinare la velocità della bici da strada con la capacità di affrontare terreni sconnessi, il gravel non è solo una pratica sportiva, ma un vero e proprio stile di viaggio. Ogni itinerario gravel permette di esplorare nuovi territori, lontano dai circuiti turistici tradizionali, regalando ai viaggiatori un forte senso di libertà.

Un Settore in Forte Crescita
Il cicloturismo in Italia ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni. Secondo il Rapporto “Viaggiare con la bici 2024” di ISNART e Legambiente, presentato al Forum del Cicloturismo durante l’ultima Fiera del Cicloturismo di Bologna, nel 2023 si sono contate 56,8 milioni di presenze cicloturistiche, pari al 6,7% del totale delle presenze turistiche nel Paese. Questo ha generato un impatto economico diretto di oltre 5,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 35% rispetto al 2022 e del 19% rispetto al 2019, quando l’impatto era di 4,6 miliardi di euro.

Il cicloturista medio spende circa 95 euro al giorno in beni e servizi, una cifra che sale a 104,5 euro per i turisti stranieri, valori significativamente superiori rispetto alla spesa media giornaliera di 59,6 euro dei turisti in generale. Questo dato sottolinea non solo l’importanza economica del cicloturismo, ma anche il suo contributo alla rivitalizzazione economica di molte aree interne del Paese, spesso lontane dai tradizionali flussi turistici. Grazie agli investimenti di imprenditori locali, queste aree offrono esperienze e servizi di qualità, rendendo il cicloturismo una componente sempre più rilevante dell’offerta turistica italiana.

Donne, turismo rigenerativo e gravel costituiscono i nuovi volti del cicloturismo