In Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti altoatesine Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco, gli impianti di risalita aprono la stagione sciistica il 30 novembre. La vacanza in Alta Badia  però è molto più di una semplice discesa sugli sci.

Sciare con gusto”, all’insegna dei prodotti tipici e dei migliori vini dell’Alto Adige, valorizza il connubio vincente tra lo sport sulla neve e la gastronomia, i punti forti della località. Dopo il successo della scorsa edizione, viene riproposto lo SLOPE FOOD, l’aperitivo in pista. Lo Slope Food è, appunto, la versione “in pista” del famoso “finger food”. Nasce da questo concetto il termine Slope Food, che sostanzialmente significa “stuzzichini in pista”.

Durante tutta la stagione invernale si potranno degustare in quattordici rifugi sulle piste dell’Alta Badia, le leccornie e gli stuzzichini ideati con originalità da uno chef stellato italiano o internazionale. Per dare maggiore importanza alla cucina stellata femminile rispetto alle precedenti edizioni, gli chef che parteciperanno saranno metà uomini e metà donne, per una sorta di sfida culinaria.

Ogni chef è abbinato ad una baita, per la quale crea il proprio Slope Food, abbinato ad un buon bicchiere di vino altoatesino. In quest’ottica si inseirsce il “ Gourmet  Skisafari“, l’evento culinario in pista del 15 dicembre, aperto a tutti e creato appositamente per gli appassionati dello sci e della buona cucina.

Lo Slope Food può essere degustato in occasione del GOURMET SKISAFARI presso tutte le sei baite partecipanti, con un unico ticket, acquistabile direttamente presso i rifugi al prezzo di 50,00€. Dato che l’evento si svolge a ridosso di Natale, quest’anno i rifugi Bioch, I Tablá e Piz Arlara hanno deciso di donare in beneficenza parte del ricavato del Gourmet Skisafari all’associazione “L’Alto Adige aiuta”, in sostegno di persone altoatesine in difficoltà.

I vini dell’Alto Adige avranno un uolo da protagonista. Si distinguono per la loro eccellente qualità, grazie ad un clima favorevole, un terreno fertile e all’amore dei viticoltori e svolgono un ruolo chiave nelle iniziative legate alla gastronomia in Alta Badia.

L’Alto Adige offre vini coltivati e maturati secondo i principi del terroir, e vinificati in cantine medie o piccole, dove l’abilità artigianale si fonde con le tecnologie più innovative.