Una mission etica ma anche salutare; diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice

E’ stato qualche giorna fa, ma è fenomeno da osservare con attenzione. Ogni anno il 20 marzo si celebra il Meat out day, la Giornata mondiale senza carne, che invita le persone a rimuovere per un giorno le proteine animali dal proprio piatto, sottolineando l’importanza delle proprie scelte quotidiane anche in tema di alimentazione.

Nel nostro Paese vengono macellati ogni anno oltre 650 milioni di animali per scopi alimentari

Meat out day, tutti i benefici di un’alimentazione senza carne

E’ evidente che c’è un aspetto emotivo alla base, compiere queste scelte non deve essere un sacrificio, ma una scelta consapevole. I benefici dell’alimentazione vegetale su salute, ambiente e animali sono indiscussi e in Italia già una persona su due ha ridotto il consumo di carne. I più giovani sono più consapevoli. Però, c’è un però. Secondo il Crea il consumo medio di legumi (la fonte vegetale primaria di proteine) nel nostro Paese è di soli 9 g al giorno. Quello di carne invece 143 g tra gli adolescenti e 124 g tra gli adulti.

Gli scienziati e i ricercatori ricordano che consumare fagioli, lenticchie e ceci è molto più vantaggioso per la nostra salute: sono una fonte di proteine, di ferro, zinco, vitamine del gruppo B e di fibra, e sono associati a un rischio ridotto di malattie cardiovascolari, obesità, diabete, e di alcune forme di tumori.

I dati sul consumo di carne

Il consumo di carne è anche una delle principali cause di emissioni e inquinanti tanto che secondo l’Ipcc un’alimentazione vegetale ridurrebbe le emissioni di gas serra di quasi 8 miliardi di tonnellate all’anno, equivalenti a quelle di India e Stati Uniti. Oltre a richiedere meno energia, risorse idriche, consumo di suolo ed essere conveniente dal punto di vista della salute, l’alimentazione vegetale consente di evitare la sofferenza e la morte di tantissimi animali: soltanto in Italia parliamo di oltre 650 milioni di animali macellati tra vacche, vitelli, maiali, polli, galline, conigli (dati BDN 2025). Da questo calcolo sono esclusi i pesci che non vengono conteggiati come individui ma a tonnellate per via dell’altissimo numero di esemplari macellati.

Veganesimo, scelta etica

Veg per evitare sofferenze agli animali

Secondo le stime di Animal Charity Evaluators, per ogni persona che ogni anno sceglie l’alimentazione vegetale vengono risparmiati almeno 105 animali, senza contare gli invertebrati come gamberetti, polpi, seppie, vongole, cozze e altri molluschi.

Per chiunque voglia avvicinarsi un’alimentazione più sostenibile e locale segnaliamo il sito IoScelgoVeg, ricco di consigli, ricette a base vegetale e una mappa in continuo aggiornamento dove si possono trovare ristoranti e locali vegan-friendly in tutta Italia.