A volte ritornano. Si potrebbe chiamare così, il rinnovato amore tra gli italiani e la loro dieta mediterranea. Nel primo semestre 2017, recita uno studio condotto da un’organizzazione agricola, si registra un aumento record dei consumi che va dal +7% del pesce fresco fino al più 6% per la frutta fresca.

Il 42% degli italiani considera l’impatto sulla salute il criterio principale di scelta di un alimento rispetto al 12% che indica il gusto e al 6% che guarda al risparmio, secondo una indagine Ref ricerche su Gfk.  Si evidenzia inoltre che mai così tanta frutta e verdura è arrivata sulle tavole degli italiani da inizio secolo con una netta inversione di tendenza rispetto al passato.

Un andamento positivo che riguarda anche gli ortaggi freschi, che fanno segnare un incoraggiante  +6%, favorito anche da nuove modalità di consumo, sospinte anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari ai più piccoli. In forte crescita pure gli acquisti dei cibi garantiti italiani al 100% dal campo alla tavola con la provenienza nazionale che è considerata importante da più di otto consumatori su dieci.