Giorno 2 ottobre, dedicato ai nonni. Un’occasione per celebrarli ma anche per ricordare il ruolo fondamentale svolto nella nostra società.

La festa dei nonni si celebra in Italia il 2 ottobre e coinvolge circa 12 milioni di persone. La ricorrenza civile è stata istituita dal Parlamento italiano con la legge n. 159 del 31 luglio 2005. Il giorno scelto combacia con il ricordo liturgico degli angeli custodi nel calendario cattolico, che secondo la tradizione accompagnano le persone nella vita, guidandole.

I nonni, ruolo indispensabile nella società contemporanea

Il ruolo nell’educazione

I nonni sono presenze attive nella quotidianità dei propri nipoti: educatori ma anche compagni di divertimento. L’attività più diffusa è giocare insieme, indicata dal 63% dei nonni italiani, mentre quasi la metà (49%) sceglie di portarli al parco o all’aria aperta. Non manca il supporto scolastico con il 36% dei nonni che segue i nipoti nello svolgimento dei compiti mentre il 29% li guida nelle attività extrascolastiche.

Nonni e nipoti, legame anche alimentare

Nonni e nipoti, un legame di complicità, cui si dona la maggior parte della propria quotidianità: 3 nonni italiani su 10 (31,5%) passano con i propri nipoti 3 o più ore al giorno, mentre il 23% condivide momenti in loro compagnia per 1 o 2 ore al giorno. Tempo che vede nella merenda del pomeriggio un appuntamento irrinunciabile, oltre che occasione per la trasmissione di corretti comportamenti nutrizionali: è il pasto che viene preparato più spesso per i propri nipoti (52%), seguito dal pranzo (45%), dalla cena (26%) e dalla colazione (14,5%). Si tratta per lo più di un momento condiviso: 4 nonni su 10 (41%) fanno merenda spesso con i propri nipoti.

Emerge dall’indagine ‘Nonni e nipoti a merenda’ commissionata ad AstraRicerche da Unione Italiana Food. Lo studio, realizzato sulla base di 1.000 interviste a nonni di bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni evidenzia abitudini, percezioni e significati del momento della merenda di nonni e nipoti.

Nonni, sostegno anche economico

Un’indagine online evidenzia che in quasi quattro famiglie italiane su dieci (37%), i nonni sono una risorsa fondamentale, fornendo un supporto economico e prendendosi cura dei nipoti, oltre a contribuire talvolta anche alle attività lavorative. Questo modello si è diffuso in tutta la società.

Nelle famiglie con almeno un nonno, il contributo più comune riguarda la cura dei figli (60%), sostituendo le babysitter nell’accudire i bambini e accompagnarli a scuola o alle attività pomeridiane. Inoltre, il 32% dei nonni fornisce un sostegno diretto al bilancio familiare, mentre l’8% offre un aiuto lavorativo, soprattutto nelle attività artigianali e agricole.

Educazione, valori, complicità, questo il lascito dei nonni

Festa dei nonni, cosa regalare

Un pensiero può essere regalare ai nonni il fiore ‘ufficiale’ della festa, il Non-ti-scordar-di-me.

In effetti l’istituzione della festa dei nonni è legata a doppio filo ai fiori e alle piante. A proporre nel 1997 la Festa dei nonni in Italia (e a formare più tardi un Comitato Festa dei Nonni) furono Arturo Croci e Franco Locatelli, allora Presidente dell’Unaflor (Unione Nazionale delle Associazioni dei Produttori Florovivaisti e dell’Associazione Regionale dei Florovivaisti Lombardi). Il primo passo fu un progetto educativo sui fiori e le piante che coinvolgeva le scuole dell’obbligo in Italia e che era legato a un concorso di disegni e poesie sui e per i nonni.