Si chiama Vendemmia Sicura 2012 il programma di controlli che il Dipartimento dell’Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari mette in campo quest’anno in Valpolicella, nella zona di produzione del Prosecco e Conegliano Valdobbiadene e nel Collio, per tutelare le produzioni che trainano il settore vitivinicolo del Triveneto.

“Il nostro compito è quello di valorizzare le produzioni e tutelare i consumatori”, ha detto Gianluca Fregolent, direttore dell’Ufficio di Conegliano dell’ICQRF nel corso della giornata informativa ai soci organizzata il 5 settembre dal Consorzio Valpolicella sugli adempimenti per il trasporto delle uve e l’export intracomunitario.

“Per questo – ha proseguito – in un’annata come quella che si presenta quest’anno in Valpolicella, quantitativamente difforme sul territorio, è importante intensificare i controlli per verificare la coerenza tra uve e cantina anche all’interno di ogni zona”. Allo scopo è previsto un potenziamento del personale del Corpo forestale impegnato, fino a 15 persone, e l’impiego di mezzi aerei per rilievi fotografici sulle campagne che supportino poi i controlli a terra.

“Al di là dei controlli – ha affermato Christian Marchesini, presidente del Consorzio Valpolicella, a proposito dell’imminente vendemmia – auspico che i produttori della Valpolicella facciano una cernita all’insegna della qualità perché ci sono tutte le premesse di una produzione eccezionale e in linea con quanto previsto dal disciplinare”.