I clienti, all’interno dei locali aderenti, potranno donare due euro scegliendo all’interno del menù il “piatto solidale”.

Ristoranti contro la Fame”, la mobilitazione nazionale che unisce cibo e solidarietà, torna anche quest’anno in tutta Italia fino al 31 dicembre. L’iniziativa giunge alla sua VIII edizione, ed oggi assume “un valore ancor più importante, in considerazione della crisi alimentare globale che stiamo vivendo“.

Dopo alcuni anni di lenta ma costante riduzione, infatti, la fame – informa una nota- è tornata a crescere, nel mondo e anche in Italia. Complice la pandemia, l’acuirsi di disuguaglianze socioeconomiche, la crisi climatica e i conflitti, come quello in Ucraina che ha contribuito ad un’escalation dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali, oggi la crisi alimentare globale rappresenta la grande emergenza del nostro tempo. Sono 828 milioni le persone in condizioni di insicurezza alimentare nel mondo, quasi 1 su 10 le persone povere in Italia, ben 1 su 4 quelle a rischio povertà. Numeri tragici, confermati dal recentissimo Rapporto Fao.

Nonostante il contesto difficile, in cui l’onda lunga della pandemia e le difficoltà generate dall’aumento dei prezzi colpiscono duramente anche il settore della ristorazione, gli chef di Ristoranti contro la Fame rispondono ancora con impegno ed entusiasmo alla chiamata che li vedrà coinvolti fino a fine anno, in una grande gara di solidarietà, insieme ai propri clienti. Tra i partner d’eccezione, anche Michelin Italiana, per farsi un’idea del livello degli aderenti.

Sì ma in concreto come si fa? Nel corso della nuova edizione, che rientra nell’ambito dell’iniziativa di sensibilizzazione “Mai più Fame. Non Lasciamolo Vuoto”, i clienti, all’interno dei ristoranti, potranno donare, fino al 31 dicembre, due euro scegliendo all’interno del menù il “piatto solidale”, 50 centesimi per la “pizza solidale” e altrettanti per ogni bottiglia d’acqua ordinata. Sarà l’occasione per godere del piacere di un pranzo o di una cena contribuendo all’impegno per liberare il mondo dalla fame.

Negli anni il progetto ha trovato ospitalità in oltre 700 attività della ristorazione italiana e ha raggiunto, complessivamente, oltre 500.000 persone. L’edizione 2021 ha visto oltre 181 ristoranti aderenti; decine di eventi territoriali con i road trip promossi, in tutta Italia, da chef e ristoratori per sensibilizzare i propri clienti sul tema della lotta alla fame e della malnutrizione infantile nel mondo.