Il nuovo presidente del gruppo di lavoro “Riso” del Copa-Cogeca, il sig. Ferraris, ha avvertito che il settore europeo del riso è messo a repentaglio dalla pressione al ribasso sui prezzi.
Intervenendo dopo il voto al gruppo di lavoro, Ferraris ha dichiarato: “Il settore europeo del riso svolge un ruolo cruciale nel garantire occupazione principalmente nelle zone rurali dell’UE ed è importante anche da un punto di vista ambientale. Tuttavia il settore soffre a causa della crescente concorrenza delle importazioni provenienti da paesi non europei che invadono l’UE e che non devono rispettare le stesse norme imposte ai paesi europei.

Le importazioni di riso nell’UE provenienti da paesi EBA (principalmente la Cambogia e il Myanmar) sono passate da 10.000 tonnellate nella campagna commerciale 2008/2009 (in equivalente riso lavorato) a 402.000 tonnellate nella campagna commerciale 2013/2014. Le importazioni nell’UE di riso dalla Cambogia sono passate da 6.012 tonnellate nel 2009 (in equivalente riso lavorato) a 255.000 tonnellate durante la campagna di commercializzazione 2013/2014.

Le importazioni di riso dalla Cambogia consistono in riso lavorato, semi-lavorato e riso in pacchetti pronti per la vendita al dettaglio, principalmente della varietà Indica in diretta concorrenza con la produzione europea di riso Indica che rappresenta il 35% della produzione totale di riso dell’UE. Ferraris ha poi aggiunto: “L’aumento delle importazioni sta mettendo a repentaglio il settore europeo del riso creando una situazione preoccupante per gli agricoltori e le cooperative agricole con il rischio che la produzione di riso sia completamente abbandonata nei casi più seri. Ciò avrebbe un impatto negativo sulla biodiversità e la qualità dell’acqua e del suolo (rischio di salinizzazione) in particolare in zone in cui non è possibile coltivare altro.

Di conseguenza il Copa-Cogeca chiede alla Commissione di applicare le clausole di salvaguardia comprese nell’iniziativa “Tutto tranne le armi“. L’attuazione della nuova politica di promozione dell’UE sarà un altro fattore importante per il settore per aumentare il consumo di riso europeo nel mercato interno e informare i consumatori del fatto che questa produzione rispetta elevate norme europee di produzione e garantisce la completa tracciabilità”.