Le api rischiano di scomparire. La giornata mira a focalizzare l’attenzione sulla loro importanza
Da sempre le api svolgono un servizio ecosistemico essenziale, aiutando i fiori a espandere il proprio areale e a riprodursi. Questi insetti sono necessari per la sopravvivenza della nostra specie, contribuendo in maniera decisiva alla sicurezza alimentare globale. Oltre due terzi delle colture utilizzate per la nutrizione umana sono impollinati dalle api, le quali svolgerebbero inoltre un ruolo attivo nel mantenimento della biodiversità e nel ripristino delle aree prossime alla desertificazione.
Una giornata per le api
I motivi per proteggere queste piccole e laboriose creature sono molteplici. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api, si celebra il 20 maggio la Giornata mondiale delle api, istituita dalle Nazioni Unite il 20 dicembre del 2017 ed è stata festeggiata per la prima volta il 20 maggio 2018.
Perché il 20 maggio
Mentre nell’emisfero boreale quello di maggio è il mese centrale per l’impollinazione, nell’emisfero australe corrisponde invece alla produzione del miele e poi della lavorazione dei suoi derivati. Inoltre uno dei primi pionieri della moderna apicultura, lo sloveno Anton Janša (1734–1773), è nato proprio il 20 maggio.
Api in pericolo
In appena trenta anni, dal 1980 al 2010, la popolazione mondiale di api e vespe si è ridotta del 36 per cento. Le api sono minacciate soprattutto dai prodotti chimici utilizzati in agricoltura, come pesticidi e insetticidi. In particolare il pericolo principale è rappresentato da una famiglia di insetticidi, i neonicotinoidi che riducono olfatto, memoria e senso dell’orientamento delle api. Per combattere questo pericolo nel 2013 l’Unione europea ha vietato l’uso di tre pesticidi particolarmente nocivi, ma le misure adottate sono ancora insufficienti. Altri pericoli sono l’indebolimento del loro sistema immunitario, i cambiamenti climatici, la perdita di habitat e l’aumento delle monocolture che determinano mancanza di risorse mellifere.
Spostandosi da un fiore all’altro, le api raggiungono ed impollinano oltre 170mila specie vegetali, garantendo così la biodiversità nei vari ecosistemi. In un giorno le api di un alveare possono visitare fino a 225mila fiori
La Giornata mondiale delle api 2024
Ciascuno di noi può fare la sua parte. A partire dalle giovani generazioni. A loro è dedicata la Giornata mondiale delle api 2024, all’insegna dello slogan “Bee engaged with youth”. In quest’ottica, ragazzi e ragazze sono innanzitutto cittadini che possono arricchire il loro giardino o balcone con piante e fiori che attraggono le api, informarsi sulle specie più diffuse nella propria zona, fare la spesa dai coltivatori locali (e magari rivolgersi ai piccoli apicoltori per fare scorta di miele). Ma ragazzi e ragazze possono essere anche apicoltori in erba e dunque formarsi su questi temi, anche affidandosi ai colleghi con una maggiore esperienza.