Ma anche asparagi in caduta libera. Il responsabile? Il maltempo che ci ha accompagnato fino ad oggi
L’ondata di maltempo che da diverse settimane flagella la Penisola non si è ancora fermata e, inevitabilmente, si riflette sui primi bilanci di una delle stagioni ortofrutticole più difficili di sempre.
Ci avete fatto caso? Sui banchi del mercato ci sono pochissime ciliegie, di brutto aspetto e prezzi mai visti. Perché la produzione di quest’anno è scarsissima e ha dovuto fronteggiare addirittura un’alluvione rovinosa. C’è forte preoccupazione per il perdurare di condizioni meteo difficili lungo tutta la Penisola. I notevoli danni che stanno subendo le colture orticole e frutticole non riguardano infatti solo la Romagna, dove la recente alluvione ha letteralmente devastato e distrutto interi campi in quattro province, ma il Veneto, la Piana del Fucino (Abruzzo), fino alla Puglia e alla Sicilia.
Ciliegie, crisi profonda
Per le ciliegie, il simbolo dell’estate, succose, prelibate e croccanti, si prevede ormai la peggiore campagna di sempre, con un 80% in meno di prodotto rispetto a un’annata normale. Per le albicocche andiamo su un 50% in meno, per pesche e nettarine la forbice varia da un 20 a un 30% in meno. Anche diverse orticole non stanno meglio. I frequenti temporali, quando non portano anche grandine, causano problemi sia di malattie fungine, sia di operatività.
Già in Sicilia si è registrato un 30% in meno di produttività nella campagna delle patate precoci, ma grandi problemi ci sono anche con cipolle, carote, finocchi e patate prodotte in altri areali. In pratica, le uniche colture che quest’anno hanno avuto una campagna lineare sono state le fragole.
Il meteo incerto, con violenti temporali pressoché quotidiani su tutta la Penisola, sta complicando enormemente l’intera campagna della frutta estiva, con netti cali o vuoti di produzione e una qualità compromessa, sia in termini visivi sia organolettici. Tutti questi elementi sono inevitabilmente fattori rialzisti; non possiamo che auspicare che arrivi presto la stabilità meteorologica che permetta di avere un mercato più stabile.