Le notizie provenienti dall’Ucraina, paese in cui si sta verificando una situazione politica ed umanitaria ancora da definire, non possono lasciare indifferenti i mercati internazionali. L’impatto è forte su quello dei prodotti energetici ma anche nel campo dei cereali.
A inizio marzo c’è stato un generalizzato innalzamento dei listini, in particolare di grano tenero e mais. Poi è rapidamente rientrato, ma le preoccupazioni restano tutte. Ricordiamo che l’Ucraina è uno dei maggiori produttori mondiali di cereali, con 63 milioni di tonnellate prodotte nel 2013, in particolare grano e mais.
Ecco perché che un eventuale precipitare della situazione politica, con una divisione del Paese o un blocco dei porti sul Mar Nero, potrebbe avere conseguenze pesanti su un mercato già di per sé molto volatile come quello delle commodities.