Bruxelles apre una consultazione sul cibo con l’obiettivo di individuare azioni per ridurne lo spreco e rendere il sistema più efficiente: si stima infatti che in Europa 89 milioni di tonnellate l’anno finiscano tra i rifiuti.

“Un fatto moralmente ed economicamente inaccettabile”, secondo il commissario all’Ambiente Ue Janez Potocnik, e “anche più inquietante” se si considera l’impatto che tale produzione ha sull’ambiente, in termini ad esempio di emissioni di gas serra, sfruttamento delle risorse, e utilizzo di prodotti chimici come diserbanti e pesticidi. La consultazione, che resta aperta fino al primo ottobre, è rivolta a cittadini, compagnie, organizzazioni non governative e autorità pubbliche per raccogliere idee su azioni immediate da mettere in campo per ridurre lo spreco di cibo e più in generale su come assicurare che il nostro sistema stia usando le risorse in modo efficiente.

I risultati costituiranno gli input per una Comunicazione ufficiale su cibo sostenibile, nei prossimi mesi.