In occasione della Settimana europea delle foreste, il Copa‐Cogeca sottolinea che il settore forestale dell’UE è un fattore chiave per la crescita e l’occupazione nelle zone rurali dell’UE.

La nuova politica di sviluppo rurale dell’UE svolgerà un ruolo essenziale per il successo della nuova strategia forestale, ha ribadito il Segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen. Intervenendo nel corso di una conferenza stampa, egli ha accolto con favore la nuova strategia forestale dell’UE spiegando che essa fornirà un quadro armonioso per garantire che si segua un approccio coerente in tutte le aree politiche, tenendo anche conto delle nuove sfide per le foreste e il settore forestale, come i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili, la biodiversità, l’efficienza nell’uso delle risorse e l’economia verde.

La nuova politica di sviluppo rurale dell’UE svolgerà un ruolo essenziale nell’attuazione efficace della strategia forestale e nell’aiutare il settore a far fronte a queste sfide e a trarre vantaggio dalle opportunità. Le foreste coprono il 40% del territorio dell’UE e costituiscono un motore di crescita e occupazione nelle zone rurali dell’UE, proteggendo, allo stesso tempo, gli ecosistemi.

La strategia riconosce il contributo vitale del settore forestale alla Strategia Europa 2020 e offre delle opportunità per un ulteriore sviluppo della bioeconomia. Illustrando i dettagli della strategia, Pekka Pesonen ha ricordato che uno degli orientamenti strategici stabilisce chiaramente che gli Stati membri dovrebbero utilizzare i fondi dello sviluppo rurale per migliorare la competitività, promuovere la diversificazione dell’attività economica e la qualità della vita, e fornire beni pubblici ambientali specifici.

La competitività rappresenta un obiettivo chiave per il settore forestale al fine di promuovere la crescita e l’occupazione nelle zone rurali. La misura relativa agli investimenti in nuove tecnologie forestali e nella trasformazione e commercializzazione di prodotti forestali potrebbe nel frattempo contribuire a migliorare la produzione di legno, ad accrescerne la mobilizzazione e a promuovere l’efficienza delle attività del settore forestale.

Anche la “Creazione di organizzazioni di produttori” – una nuova misura per il settore forestale che è stata introdotta nel PSR – deve essere promossa e inclusa nei programmi nazionali/regionali. Tale misura potrebbe favorire l’orientamento al mercato, sostenere la collaborazione dei proprietari forestali nella raccolta e messa a disposizione dei loro prodotti e facilitare l’acquisizione di competenze imprenditoriali e di commercializzazione, nonché agevolare i processi innovativi.

Ha poi proseguito presentando delle misure che potrebbero aiutare i proprietari forestali ad attenuare i cambiamenti climatici e ad adattarsi ad essi e a migliorare l’uso delle risorse a vantaggio della biodiversità. “Come noi tutti sappiamo, il 30% dei fondi dello sviluppo rurale dovrebbe essere destinato alle misure inerenti all’ambiente e al clima. Anche le misure forestali sono incluse in tale disposizione. Gli aiuti agli investimenti per accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali e per promuovere la forestazione e l’imboschimento, costituiscono una misura essenziale per sostenere il ruolo ecologico delle foreste.

Il settore forestale è una fonte di biomassa molto preziosa. Queste misure avranno un impatto positivo su suolo, acqua, aria e biodiversità. “È pertanto assolutamente indispensabile promuovere le aree forestali”, ha dichiarato. In conclusione, Pekka Pesonen ha espresso l’esigenza di incrementare la ricerca e l’innovazione e di garantire il trasferimento delle conoscenze. Egli ha sollecitato gli Stati membri a manifestare un grande impegno a favore del settore nell’ambito del programma europeo di sviluppo rurale.