Sono più di 5 milioni gli immigrati stranieri regolari nel nostro Paese, di cui 1,3 mln comunitari. Questa stima di fine 2011 e’ nel Dossier Caritas-Migrantes approvato dalla Conferenza Stato regioni.
Rispetto al 2010 sono aumentati di 43mila unità. Gli occupati sono circa 2,5 milioni, un decimo dell’occupazione totale, mentre e’ in aumento il numero dei senza lavoro. Il dossier denuncia inoltre la fragilità del sistema di accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo: mezzo milione le domande di asilo dal dopoguerra, nel 2011 37.350.
Nel Dossier si legge che gli sbarchi dal Nord Africa, confluiti per lo più nell’isola di Lampedusa, hanno coinvolto circa 60mila persone, in partenza prima dalla Tunisia e poi dalla Libia (28mila).
In Italia, per far fronte alle esigenze di accoglienza, si dispone di 3mila posti che fanno capo al Servizio per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), in collaborazione con gli Enti locali, le Regioni e il mondo sociale, e di 2mila posti assicurati dai Centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara), mentre è di altri 3mila posti la capienza dei Centri di accoglienza per immigrati.
Da ultimo, oltre a questa rete di servizi già esistente, le Regioni – con il coordinamento della Protezione Civile – hanno dichiarato la disponibilità di altri 50mila posti, di cui la metà è stata effettivamente utilizzata per accogliere le persone in fuga dal Nord Africa.