Vacanzieri interessati ai piatti oltre che alle spiagge. Vincono Toscana e Puglia, ma soprattutto vince la tradizione e la tipicità locale.

L’estate è sempre l’occasione giusta per conoscere posti nuovi ed assaporarne le specialità, a conferma del fatto che quella enogastronomica è una leva importante per il turismo e la mobilità. Dovrebbe andare così anche in questa ridotta estate, in cui le vacanze saranno difficili e non per tutti.

Questa estate 2020 sarà, più del solito, quella del gusto dei piatti tradizionali. Dal Cacciucco alla pasta alla Norma, gli italiani scelgono di ritrovare le bellezze nostrane e di riscoprire le regioni. Soprattutto Toscana, Sicilia, Puglia e Alto Adige. Ce lo dice un’indagine relativa alle preferenze di viaggio e a tavola per i prossimi mesi di TheFork, piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti. Ovvero, un’entità che ha il polso della situazione.

E allora scopriamoli, i tesori regionali. In Toscana i piatti favoriti, quasi a pari merito, sono il cacciucco (33%), ossia la zuppa di pesce tipica di Livorno e la famosa bistecca alla fiorentina (32%). Chi invece si recherà in Puglia ordinerà la classica tiella di riso, patate e cozze (34%) e al secondo posto le bombette pugliesi (31%), involtini di carne fresca di maiale, ripieni di formaggio sale e pepe. 

Ma c’è dell’altro. Chi si recherà in Sicilia mangerà il cous cous alla trapanese (31%) una pietanza solitamente molto piccante a base di cous cous e pesce e la rinomata pasta alla Norma (22%) preparata con melanzane, pomodoro e ricotta salata. 

C’è la speranza di contribuire al conto economico dei ristoratori? I vacanzieri in Italia andranno al ristorante per lo più da una a tre volte a settimana (62% dei rispondenti), principalmente a cena (76%) e la spesa media sarà tra i 20 e i 30 euro a persona per pasto (59% dei rispondenti), ma molti prevedono di spendere anche di più (il 22% dei rispondenti da 30 a 50). Non ci resta che augurare buon appetito a tutti.