Da Carlo Magno ai giorni nostri, il fagiolo di Sutri non intende mollare il suo scettro. Già, il legume tipico del paese in provincia di Viterbo si chiama proprio “regina” e la leggenda vuole che uno dei suoi primi estimatori sia stato proprio il grande condottiero.

Si tratta di una delizia che ha un nome nobile, un gusto inconfondibile e una versatilità che si presta ai più svariati accoppiamenti in cucina: un’occasione per gustarlo la darà la Sagra del Fagiolo, giunta alla 43esima edizione, in programma a Sutri il 2-3 e il 9-10 settembre.

Due fine settimana consecutivi nei quali tra musica dal vivo, bande e spettacoli vari, sarà possibile gustare i fagioli “regina” – che appartengono alla famiglia dei borlotti, hanno grandi dimensioni e un colore bianco crema con screziature rosse – conditi con un filo d’olio della Tuscia ma anche con salsicce, cotiche, gnocchetti e insalata nelle tipiche ciotole di terracotta, insieme a gustose specialità alla brace e all’ottimo vino della zona.