Si chiama “narratore del gusto” la neonata figura professionale che dovrebbe diventare un “must” nei territori più vocati all’enogastronomia.

Una sorta di incrocio tra guida turistica, tecnologo alimentare, sommelier, e personal shopper del gusto, con esperienza sui prodotti agroalimentari di qualità e con competenze tecniche di analisi sensoriale. A codificarla è l’associazione “I narratori del gusto”, che nasce a Brescia con lo scopo di aggregare i professionisti che si occupano di salvaguardia e valorizzazione dei territori attraverso la promozione dei patrimoni agricoli ed enogastronomici.

A presiedere l’associazione senza scopo di lucro viene designano Roberto Rotelli, presidente della Strada dei vini dei Castelli Romani. Al tavolo dei soci fondatori anche Mauro Carbone per l’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero (vicepresidente), e Gonario Marteddu per Paideia (vicepresidente).

Nel consiglio siede anche Mario Fregoni, presidente dell’International Academy of Sensory Analysis. Il progetto sarà presentato ufficialmente al Vinitaly. “Chi per lavoro promuove un territorio attraverso la sua tradizione enogastronomica ha ora il suo punto di riferimento – è il commento del presidente Roberto Rotelli.

“Il nostro primo obiettivo sarà la valorizzazione territoriale e la costruzione di prodotti turistici integrati. E per farlo ci dedicheremo da subito allo sviluppo di servizi di narrazione professionale che passino attraverso la sensorialità e che saranno l’oggetto della formazione che proporrà l’associazione”.