Anche Bruxelles è pronta a riconoscere quanto sono buoni e genuini i culurgiones

Il piatto tipico sardo con la ricotta avvolta dalla pasta, di solito servito al sugo, il 27 marzo prossimo affronterà l’ultimo esame prima di ricevere dall’Unione europea uno dei riconoscimenti più ambiti e prestigiosi: l’Igp, l’indicazione geografica protetta.

Fissati anche sede e orario: la riunione decisiva si terrà alle 10.30 a Lanusei nella sede della provincia Ogliastra. Non un traguardo facilissimo da raggiungere: si è costituito addirittura un comitato promotore “culurgiones Igp” che in questi anni ha lavorato sodo raccogliendo una complessa documentazione tecnica, storica e socio-economica. La riunione ha lo scopo di verificare che il disciplinare di produzione proposto risponda agli usi leali e costanti previsti dal regolamento europeo.

Sarà presieduta dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, affiancato dai rappresentanti dell’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Sardegna ed è aperta a tutti i soggetti a vario titolo interessati, le organizzazioni professionali e di categoria, i produttori, gli operatori economici del settore e i Comuni ricadenti nella zona geografica interessata dall’attività produttiva in questione.

Il disciplinare di produzione della Igp “culurgiones” sarà pubblicato una settimana prima della riunione di pubblico accertamento sul sito del Ministero delle Politiche Agricole (sezione “Qualità e sicurezza”) e verrà poi consegnato ai partecipanti durante la pubblica audizione.