Approvate alcune modifiche nel corso della riunione del 5 novembre al regolamento CEE 2568/91 

Da 75 a 40 milligrammi con l’obiettivo di arrivare nel 2015 a 30. La Commissione Ue – attraverso il Comitato di gestione OCM Unica – ha approvato alcune modifiche nel corso della riunione del 5 novembre al regolamento CEE 2568/91 che di fatto pone limiti agli etil – esteri consentiti (tra i componenti degli alchil – esteri, i metil – esteri esclusi dal calcolo a causa della loro forte instabilità).

Prevedendo un decremento graduale di 40 mg/kg per la campagna 2013/2014, 35 mg/kg per il 2014/2015 e 30 mg/kg per le campagne successive; ciò comporterà quindi che la determinazione dell’olio extravergine di oliva passerà progressivamente verso parametri più restrittivi, ma maggiormente rappresentativi della qualità del prodotto. Il regolamento entrerà in vigore da marzo 2014. Soddisfatto il ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo: “le modifiche approvate dalla Commissione europea, fortemente sostenute dall’Italia, favoriranno la prevenzione ed il contrasto delle frodi in un settore strategico del Made in Italy. Siamo molto soddisfatti, perché è necessario continuare sul percorso intrapreso a difesa della trasparenza e della qualità del prodotto, tanto a livello comunitario quanto nazionale. Il settore dell’olio d’oliva rappresenta un patrimonio importante per il nostro Paese e per questo va tutelato e valorizzato”.

La Commissione ha in particolare recepito le decisioni del Consiglio Oleicolo Internazionale per quanto riguarda i metodi per la determinazione degli “etil – esteri”, in sostituzione del metodo di calcolo degli “alchil – esteri”, facilitando in tal modo le azioni volte alla prevenzione di pratiche fraudolente. “Sono state inoltre apportate talune modifiche in materia di campionamento degli oli di oliva, nonché per la valutazione organolettica degli oli di oliva e nel metodo per il rilevamento degli oli estranei negli oli di oliva noto come “metodo globale”.

Il regolamento entrerà in vigore dal 1° marzo 2014; tuttavia, i prodotti legalmente fabbricati ed etichettati, immessi in libera pratica prima di tale data, potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.