“Mi sono commosso nel constatare quanti veneti si fossero mobilitati, compiendo centinaia di chilometri con la pala in spalla per aiutare l’onesta gente del Cadore flagellata dal maltempo. Un esempio virtuoso di solidarietà che mi ha convinto a portare a mia volta un aiuto concreto. In spalla io mi sono messo quello che so fare meglio, il caffè”.

Parole di Francesco Donati, titolare di Liolà, startup di Conegliano distintasi per i suoi caffè brevettati.  Donati è amico di Francesco Vidotto, professione romanziere, che scrive una frase ispirata. Nasce così il barattolo da 250g di caffè Liolà, macinato moka 100% Arabica di altissima qualità, prontamente battezzato WSM, acronimo di Viva San Marco, motto del popolo veneto, con il Leone alato della Serenissima come simbolo di un territorio che ha saputo sempre rimboccarsi le maniche. Sull’etichetta reca la frase di Vidotto, che con Donati condivide l’amore per le vette dei Monti Pallidi e il cuore di quelle valli, ora devastate: “Ci sono tempeste che abbattono gli abeti, le case, i cuori, le vite e ci sono venti che rimettono apposto le cose: venti di coraggio, di tenacia, di solidarietà. Venti limpidi di montagna”.

Un’edizione limitata ideata per avviare una raccolta fondi, diretta e trasparente. Tutto il ricavato dalle vendite del caffè WSM (al netto dei costi) verrà consegnato per Natale, personalmente da Donati, nelle mani di un’autorità del Cadore, che potrà così disporne per aiutare i propri concittadini più colpiti.

Tutti, al costo di circa 40 centesimi a caffè, potranno partecipare all’iniziativa, acquistando direttamente dal sito del produttore www.liolacaffe.com/wsm. Oggi intanto, il primo barattolo di caffè WSM, è stato consegnato simbolicamente da Donati  al governatore Luca Zaia, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Vittorio Veneto.