Formaggi artigianali e di montagna. I Balcani sono sempre stati un territorio di transumanza. Un tempo, milioni di animali, soprattutto pecore, migravano dal Mar Nero verso l’Egeo e il Mediterraneo.

Oggi gli ultimi custodi di quest’antica tradizione sono i pastori e gli artigiani che producono i formaggi nei pascoli di montagna, circondati da paesaggi incontaminati e mozzafiato.

Salone del Gusto e Terra Madre offrono l’opportunità di incontrare chi sta mantenendo in vita queste tradizioni. Nel Mercato i visitatori potranno trovare il Belo Sirene (Serbia) e i Presìdi Slow Food del Branza de Burduf dei Monti Bucegi (Romania), del formaggio verde di Tcherni Vit (Bulgaria), dei formaggi d’alpeggio di Mavrovo Reka (Macedonia) e della pecora Karakachan (Bulgaria).

Vini e distillati. Rakı in Turchia, raki in Albania, rakija nel mondo slavo: questo nome indica l’ampia gamma di distillati della regione, dall’Anatolia alle isole della Dalmazia. È il simbolo per eccellenza della convivialità: tutti hanno il proprio fornitore, un amico o un parente, che lo produce ancora in campagna. Molte varietà di questo liquore, dall’Albania alla Serbia, potranno essere assaggiate al Salone del Gusto e Terra Madre. I visitatori avranno anche la possibilità di esplorare il mondo dei vini dei Balcani: dalla Bosnia le etichette prodotte in Erzegovina, il Kallmet dall’Albania e il Plavac Mali dalla Croazia.

Erbe aromatiche e piante medicinali. I Balcani condividono una tradizione ineguagliabile sull’uso delle piante medicinali e delle erbe aromatiche. Nel costruire tale patrimonio di saperi è stato essenziale il ruolo della donna, custode della biodiversità della regione. Nel Mercato i visitatori potranno incontrare i raccoglitori delle erbe spontanee bulgare e conoscere le proprietà delle piante medicinali delle isole Unije della Croazia. Confetture. I Balcani sono la patria di alcune tra le più eccezionali marmellate, composte e confetture di frutta. Questo è possibile perché la biodiversità fornisce foreste e pascoli incontaminati, e perché esistono molte zone adatte alla coltivazione di alberi da frutto.

Al Laboratorio del Gusto La rete di Terra Madre: Albania al massimo il pubblico potrà assaggiare un’ampia varietà di cibi tradizionali del nord (regione del Kelmend) e del sud (Permet) del Paese abbinati ai Presìdi Slow Food dello slatko di prugne Pozegaca (Bosnia) e dei fichi selvatici (Macedonia).

La rete di comunità del cibo dei Balcani si è appena riunita a Sofia (Bulgaria) nell’incontro Terra Madre Balcani, per discutere la nuova Politica agricola comune dell’Unione Europea e per mettere a fuoco le sfide e le opportunità per i piccoli agricoltori della regione, sia europei che extra-europei.

Slow Food e la rete di Terra Madre sono profondamente radicati nei Balcani, e formano un ampio gruppo che comprende più di 1500 soci Slow Food, 11 Presìdi, 60 comunità del cibo di Terra Madre, 15 programmi di educazione al gusto nelle scuole e 25 chef. Su www.fondazioneslowfood.it le schede descrittive dei Presìdi Slow Food all’evento.