Le nuove tendenze che ci accompagneranno per i prossimi dodici mesi non sono facilmente prevedibili ma qualche scommessa possiamo giocarla, almeno per quanto riguarda i gourmand internazionali.

Come ogni anno non mancheranno sorprese, prime fra tutte l’alternativa alla carne: il Jackfruit, il frutto che ha origine in India e che per consistenza e sapore ricordano quella di maiale. Il frutto può arrivare a pesare anche 50 chilogrammi e ad oggi negli Stati Uniti la vendita è quasi raddoppiata nel periodo che va dal 2011 al 2016. In Italia si compra solo online. Jackfruit ha un aspetto di grosso melone spinoso. Per consumarlo va aperto in due in modo da estrarre i grossi semi carnosi che sono commestibili previa cottura, perché crudi possono essere tossici.

L’alimento è ricco di vitamina C, di potassio, calcio, magnesio e fosforo, inoltre non contiene glutine. E a quanto pare l’altro mood del 2018 sarà il Granchio Reale.  Il suo habitat è il Pacifico e l’Atlantico del Nord. Arriva a pesare anche 15 chilogrammi con un’apertura delle zampe di due metri. Dal punto di vista culinario è utilizzato nelle zuppe di crostacei del Maine, ma sta sostituendo astici e aragoste nei ceviche, nelle catalane e nelle insalate.