Due borse di studio per chi, utilizzando l’ICT, ha in mente un progetto innovativo per ridurre lo spreco di risorse ed energia e poter misurare le emissioni dei gas serra.

Le ha bandite Spinner 2013, il programma della Regione Emilia-Romagna nato per preparare le persone negli ambiti della ricerca e dell’innovazione tecnologica, con il sostegno di Last Minute Market, lo Spin off dell’Università di Bologna che dal 2003 si occupa del recupero dei beni invenduti a favore di enti caritativi.

Il bando scade il 4 aprile e l’assegnazione avrà luogo durante la terza edizione del Green Social Festival, previsto a Bologna dal 2 al 5 maggio. “È sempre più chiaro a tutti – spiega il presidente di Spinner Paolo Bonaretti – come l’innovazione possa aiutarci a puntare a una crescita sostenibile, sia sotto il profilo sociale, sia sotto quello ambientale. La nostra regione ha le capacità per giocare un ruolo da protagonista in questa sfida, ha competenze ed esperienze che anche con questa iniziativa vogliamo contribuire a far emergere e valorizzare, per aprire nuove opportunità di qualificazione ai nostri giovani”.

Il bando Spinner 2013 mette a disposizione due borse di ricerca della durata di dodici mesi, accompagnate da servizi di tutoraggio. Possono partecipare laureandi, laureati, dottorandi e dottori di ricerca o diplomati con pluriennale esperienza lavorativa in posizioni di responsabilità, comunque inoccupati o disoccupati. I progetti, utilizzando l’ICT, potranno riguardare tre aree distinte: lotta allo spreco; uso razionale dell’energia sia domestica sia industriale; contabilizzazione delle emissioni di gas serra.

Il valore di ogni borsa di ricerca è di 1.300 euro/mese lordi. Per la borsa relativa alla lotta allo spreco, la copertura è assicurata per i primi nove mesi da Spinner 2013 e per i restanti tre mesi da Last Minute Market. La domanda dovrà essere presentata entro il 4 aprile. L’assegnazione delle borse di studio avverrà nell’ambito dell’edizione 2012 del Green Social Festival, che si terrà a Bologna dal 2 al 5 maggio, sotto la direzione scientifica di Andrea Segrè, preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, nonché presidente del Last Minute Market .

“Si tratta di un’interessante opportunità – spiega Andrea Segrè – che diamo ai nostri giovani ricercatori per misurarsi in un campo che coniuga sostenibilità ambientale con solidarietà sociale, una sfida per la società contemporanea che sta vivendo una crisi epocale”