Aumento della soglia degli aiuti ‘de minimis’, misure eccezionali per limitare la produzione, sono solo alcuni degli accorgimenti proposti in funzione‘anti-crisi’ dalla Commissione Ue al Consiglio dei ministri dell’agricoltura dei 28.

Circa gli aiuti ‘de minimis’, il commissario Phil Hogan ha annunciato di essere pronto “ad una accettazione temporanea degli aiuti di stato che consentiranno ai Paesi membri di erogare somme equivalenti, ad esempio un massimo di 15mila euro ad agricoltore senza tetto nazionale”, sempre tenendo conto però che per questo provvedimento sono necessari dei passi formali che richiederanno “almeno sette mesi” ha detto il commissario Ue all’agricoltura.

Bruxelles prepara inoltre l’uso di una misura eccezionale (articolo 222 del regolamento OCM) per limitare la produzione e stabilizzare un mercato in grave squilibrio: taluni Stati membri hanno proposto l’autorizzazione di accordi volontari fra i produttori. Hogan ha detto inoltre di voler considerare il prolungamento di un anno degli aiuti eccezionali già previsti per l’ortofrutta a causa dell’embargo russo, la cui scadenza era prevista il prossimo 30 giugno.

Il pacchetto messo a punto dalla Commissione europea include poi il raddoppio del volume della polvere di latte e del burro che può usufruire del prezzo di intervento pubblico, rispettivamente a 218mila e 100mila tonnellate, più la possibile introduzione di nuovi aiuti allo stoccaggio privato per la carne di maiale. Fra i provvedimenti del pacchetto l’esecutivo Ue punta anche sulla promozione all’estero dei prodotti lattiero-caseari e di carne di maiale, aumentando la cifra di 30 milioni di euro messa a disposizione dal precedente pacchetto anti-crisi.