Approvato in Conferenza Stato – Regioni il decreto che fissa criteri e modalità di ripartizione delle risorse del fondo di 10 milioni di euro

Approvato in Conferenza Stato – Regioni il decreto che fissa criteri e modalità di ripartizione delle risorse del fondo di 10 milioni di euro, inserito nel decreto legge enti locali dello scorso luglio e dedicato ad interventi a sostegno del comparto cerealicolo. La misura prevede un aiuto di 100 euro ad ettaro per produttore nei limiti del regime ‘de minimis’. Per aumentare qualitativamente l’offerta di grano italiano si prevede il sostegno per incrementare la sottoscrizione di contratti di filiera, capaci di garantire una più equa remunerazione del lavoro agricolo e contenenti parametri qualitativi del grano duro conformi con le esigenze produttive dell’industria pastaria.

Serve adesso un patto strategico per valorizzare la filiera grano-pasta italiana. Per questo investiamo, ha affermato il ministro Martina, 10 milioni di euro per il sostegno ai contratti di filiera, con l’obiettivo di aumentare del 20% le superfici coltivate coinvolte passando da 80.000 a 100.000 ettari. Accanto a questa operazione è necessario lavorare per dare sempre più informazioni al consumatore sull’origine della materia prima attraverso un’etichetta chiara e trasparente”.

Grazie all’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regione si aggiunge oggi un importante tassello della strategia di intervento per il sostegno alle produzioni di grano italiano. Gli operatori del settore possono ora creare una filiera molto più integrata dall’interno attraverso la quale conseguire risultati importanti come la valorizzazione del prodotto nazionale, la sua qualificazione e soprattutto una stabilizzazione del prezzo.

L’intesa è stata raggiunta in 24 ore: il decreto consente l’avvio della nuova campagna produttiva con uno strumento di sostegno importante. Per le imprese e i produttori tutti è una risposta concreta alle criticità più volte manifestate.