Si aggiunge un tassello importante al progetto del FAI – Fondo Ambiente Italiano Bene FAI per tutti

Si aggiunge un tassello importante al progetto del FAI – Fondo Ambiente Italiano Bene FAI per tutti”, ideato e realizzato dall’Associazione L’abilità Onlus con la Fondazione De Agostini, grazie al sostegno diJTI (Japan Tobacco International),che ha l’obiettivo di rendere la cultura un bene accessibile alle persone con disabilità intellettiva.

Da oggi si potrà scaricare dal sitowww.benefaipertutti.itla guida in linguaggio semplificato relativo all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate (LE): testi “easy to read” arricchiti con fotografie, illustrazioni e mappe, che renderanno la visita un’esperienza inclusiva e piacevole. Le guide permetteranno agli ospiti e ai loro caregiver (genitori, insegnanti, accompagnatori) di familiarizzare con i luoghi e apprenderne la storia, le caratteristiche e le curiosità in modo coinvolgente, grazie a strumenti di comunicazione studiati per ridurre lo stress della persona con disabilità e la sua difficoltà di comprensione del contesto.

Con l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, tesoro millenario nel cuore del Salento, giungono quindi a quota nove i Beni del FAI in tutto il territorio nazionaleche offriranno percorsi, materiali educativi e testi ad hoc necessari a raggiungere un obiettivo ambizioso e importante: rendere la cultura accessibile a tutti.

Migliaia di persone ogni anno giungono a Cerrate per scoprire la storia di questo suggestivo luogo, un tempo monastero divenuto poi centro agricolo, che ancora oggi conserva numerose testimonianze di vita, permettendo di viaggiare lungo un intero millennio.

L’obiettivo del nostro Bene, – afferma lo staff dell’Abbazia di Cerrate– a poco più di un anno dal termine dei lavori di restauro a cura del FAI, è quello di trasmettere tutto il fascino artistico, storico e culturale del complesso abbaziale, eliminando ogni tipologia di barriera. La guida Bene FAI per tutti è un ottimo supporto attraverso il quale possiamo fornire anche ai visitatori con disabilità intellettiva, la possibilità di comprendere al meglio l’anima della nostra Abbazia.” 

“L’accessibilità dell’abbazia di Cerrate dice Carlo Riva, direttore di L’abilità Onlus – consente al visitatore con disabilità intellettiva di vivere più esperienze di benessere contemporaneamente: godere della bellezza del paesaggio in cui è immersa, e comprendere senza fatica gli spazi e l’arte che la caratterizzano. Il lavoro fatto per rendere accessibile ai visitatori con disabilità intellettiva il Bene si è focalizzato su come trasmettere a questo tipo di pubblico la storia del luogo, la sua evoluzione nel tempo e tutti gli aspetti che lo connotano, in un modo che fosse il più fruibile possibile”.