Italiani sempre più appassionati di formaggi a lunga stagionatura

Prediletti in primis Grana Padano Dop e del Parmigiano Reggiano Dop. Nel periodo settembre – settembre, ne hanno accresciuto del 6,8% gli acquisti, spendendo l’8,3% in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Lo rivela un’indagine esclusiva realizzata dal Centro di ricerca su Retailing e Marketing (Rem Lab) dell’Università Cattolica per conto di Assolatte.

Lo studio conferma che gli italiani attribuiscono ai formaggi “da grattugia” un’ampia serie di valori positivi, a cominciare dall’elevata qualità e dalla naturalità, dal sapore e dal valore nutrizionale, dalla resa gastronomica e dalla genuinità. Il successo deriva dal fatto che i consumatori riconoscono i formaggi a lunga stagionatura come espressione della tradizione italiana e li ritengono un piatto pronto, pratico e gustoso, che rappresenta una valida alternativa a carne o pesce.  Un vissuto confermato dai fatti, visto che Grana Padano e Parmigiano Reggiano risultano i prodotti lattiero-caseari con la più alta percentuale di consumatori regolari: ben 73,7 italiani su 100 dichiarano, infatti, di portarli in tavola in modo abituale e con alta frequenza.

I consumatori individuano la qualità dei formaggi soprattutto dal bollino comunitario della Dop, ritenuto importante dal 70% degli acquirenti. In seconda posizione c’è la durata della stagionatura (54% delle risposte), seguita dal gusto (48%), dal prezzo (42%) e dalla zona di produzione (39%). Quando, invece, si tratta di decidere se acquistare un altro formaggio da grattugia, allora gli italiani prestano attenzione soprattutto al sapore (55% delle risposte) e al prezzo (45%).

Interessante anche la mappatura dei canali per comprare questi formaggi. Attualmente super e ipermercati sono scelti dall’83,3% degli acquirenti e il discount dal 13,6% degli shopper. Ma resta comunque importante anche il ruolo svolto dal normal trade, dove realizzano i loro acquisti di questi formaggi tradizionali il 26,2% dei consumatori. In crescita, sottolinea Assolatte, appare il ricorso alla vendita diretta, significativa soprattutto per i due formaggi Dop, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, e già provata dal 7,8% dei consumatori. Ancora limitato, invece, il ricorso al web, che è stato usato dallo 0,9% degli acquirenti.