Il made in Italy conquista il record storico relativo all’export agroalimentare. 

Il consumo di cibo e vino italiano  sulle tavole mondiali nel 2018 ha raggiunto per la prima volta il valore di 41,8 miliardi di euro grazie all’aumento dell’1,8%. Un risultato positivo – sulla base di un’elaborazione  di un’organizzazione agricola – anche se il tasso di crescita si è ridotto a circa il 25% di quello del 2017, quando fu del 7%. Quasi i due terzi delle esportazioni agroalimentari sono diretti verso i Paesi dell’Unione europea, dove il principale partner è la Germania. Fuori dai confini comunitari sono gli Stati Uniti il mercato di riferimento dell’italian food.

A spingere la crescita sono i prodotti base della dieta mediterranea, a partire dal vino che è il prodotto italiano più esportato e fa segnare un aumento del 3% in valore. Ma la vera star è la categoria degli spumanti che balzano del 13% e raggiungono un valore delle vendite all’estero superiore a 1,5 miliardi durante l’anno