Alcuni ortaggi, ricchi di antiossidanti e di altri nutrienti benefici per la salute, sono già dei supercibi, senza necessità di ricorrere alla manipolazione genetica.

Alcuni ortaggi, ricchi di antiossidanti e di altri nutrienti benefici per la salute, sono già dei supercibi, senza necessità di ricorrere alla manipolazione genetica. É il caso dei pomodori, ricchi di licopene, antiossidante dalle note proprietà anticancro.

Per potenziare ulteriormente le qualità nutraceutiche dei pomodori, i ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno messo a punto un pomodoro nero No OGM particolarmente ricco di antociani, tra le sostanze antiossidanti più potenti presenti nei cibi vegetali. L’ortaggio nasce da semi ottenuti attraverso la tecnica dell’incrocio e coniugherà ai benefici dei pomodori le proprietà salutari della frutta a buccia nera.

Il superpomodoro, presto in commercio nei supermercati italiani, avrà le qualità nutraceutiche di frutti come le more, l’uva nera e i mirtilli, più costosi dei comunipomodori e difficili da reperire in quantità consistenti tutto l’anno. Il pomodoro nero No OGM, registrato come SunBlack, sarà commercializzato grazie alla partnership siglata tra l’istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, ente di ricerca che ha coordinato il progetto, e l’azienda agricola pisana L’ortofruttifero.

A fornire i semi è stato il professor Andrea Mazzucato, docente all’Università della Tuscia. I semi permetteranno di ottenere due varianti della pianta: una a frutto medio e una a frutto piccolo.


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